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23 Maggio, 2025 Cesenatico

Addio a un mito: al posto del “Kamikaze” verranno costruiti appartamenti

Sono otto, per il momento, le pensioni di Cesenatico sotto le 20 camere che, chiuse da tempo e dunque ormai definitivamente estromesse dal mercato del turismo ricettivo, hanno deciso di cogliere l’opportunità offerta dal PUG che consente il cambio d’uso a condizione di demolire e ricostruire la struttura con una riduzione dei volumi e la messa a norma sia energetica che sismica.

Come negli auspici dell’amministrazione, dunque, si stanno gradualmente generando sul territorio una serie di interventi di “rigenerazione diffusa” in linea con la strategia dello strumento urbanistico approvato nell’autunno del 2022 e che – come precisa in una nota il Comune – “inizia in questi mesi a produrre i primi effetti”. 

Si segnalano, tra gli altri interventi, quelli cosiddetti “diretti” come il recupero dell’ex Coop di viale Roma che vedrà la demolizione completa dell’attuale fabbricato e la realizzazione di un nuovo edificio con la previsione di attività commerciali al piano terra e appartamenti dal piano primo. La proprietà ha già rogitato e dunque i lavori dovrebbero partire a breve. 

Accordo sull’ex Bonomelli: per Zaccheroni 28 appartamenti

È stato inoltre approvato, in via definitiva, l’accordo operativo che coinvolge l’ex colonia Bonomelli di proprietà della famiglia Zaccheroni. 

L’area compresa fra viale Carducci, viale Milano e via del Mille ha una superficie 4.180 metri quadri sulla quale sorgono attualmente un villino liberty su via dei Mille, il fabbricato dell’ex colonia Bonomelli e il secondo villino aggregato alla colonia, con affaccio su viale Carducci. 

Si tratta di uno stabile più volte rimaneggiato e oggetto di aggiunte e trasformazioni nel corso degli anni, prima dalla fondazione Bonomelli, fino alla fine del 1989, e poi in seguito dalla Provincia di Forlì, quando venne adibito a sede del liceo scientifico “Enzo Ferrari” (dopo il trasloco dall’ex Veronese). 

Oggi tutti gli edifici sono inutilizzati e in condizione di avanzato degrado. Fa eccezione l’ampio piazzale esterno asfaltato per intero, utilizzato come parcheggio. 

Addio a un mito: al posto del “Kamikaze” verranno costruiti appartamenti - La Voce di Cesenatico

Il modello di sviluppo concordato con l’amministrazione comunale è quello residenziale-abitativo, che prevede la demolizione dell’ex colonia ed il recupero dei villini di valore storico. Questi possono ospitare fino ad un massimo di 5 unità abitative (attraverso restauro conservativo): due appartamenti su quello con vista in viale Carducci, tre su quello di viale Dei Mille. 

La nuova costruzione, invece, sarà di 4 edifici residenziali: di tre piani (per un totale di 28 appartamenti), con un unico piano interrato con parcheggi. 

Il “beneficio pubblico” derivante dall’accordo operativo si concretizzerà con 1,6 milioni di opere pubbliche suddivise tra il rifacimento del tratto di viale dei Mille compreso tra viale Trento e via Milano, la rigenerazione di piazza Marconi che in futuro diventerà “piazza Marco Pantani” e vedrà un progetto ispirato alla sua valorizzazione; e il rifacimento di tutti i marciapiedi dell’isolato pesantemente danneggiati dalle radici dei pini. 

Una mega villa nell’ex hotel Pino

Sempre in ambito di accordi operativi, la famiglia Rossi ha presentato nelle settimane scorse una proposta relativa alla rigenerazione dell’area occupata dall’ex hotel Pino in via Anita Garibaldi ancora al vaglio dell’ufficio di piano. La proposta consiste nella demolizione dell’hotel e nella ricostruzione con un’importante riduzione volumetrica di almeno due terzi per la realizzazione di una nuova mega-villa e per la ristrutturazione del villino esistente. Nella proposta di accordo sono previsti oneri di mezzo milione di euro per la riqualificazione completa di via Leonardo da Vinci che vedrà il rifacimento di strada, marciapiedi e di una nuova ciclabile che collegherà il porto canale a viale Roma.

Al posto dell’ex hotel Pino sorgerà una mega-villa 

Un’area residenziale al posto del Kamikaze

Per il Kamikaze, la storica struttura del commerciante d’arte Giampaolo Cimatti che ha ospitato prima un celebre ristorante e poi un Bingo che non è mai decollato, il Pug prevede – così come per altri contenitori commerciali dismessi (ex Coop ed ex cinema Apollo di Valverde) – una sua normativa ad hoc. Nello specifico, è ammesso un cambio d’uso (quindi una conversione in residenziale), anche se i primi incontri tra proprietà e amministrazione comunale hanno fatto emergere alcuni limiti degli indici edificatori legati al fatto che la struttura del Kamikaze è attaccata ad altri immobili. In sostanza, Cimatti ha presentato l’idea di un progetto che, almeno in questa prima fase, non può essere accolto dagli uffici tecnici perchè vi sono delle difformità evidenti con le normative indicate dal Pug. In ogni caso, gli uffici tecnici comunali sono al lavoro per trovare un accordo che renda possibile (e conveniente per tutti) quella conversione. 

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