Brutto episodio sabato scorso al “Punto Bus” della stazione di Cesena, dove uno studente 15enne di Cesenatico ha rischiato grosso per la manovra azzardata di un autista di Start Romagna.
L’adolescente, come tutte le mattine, era arrivato a Cesena sul bus 146 e, attorno alle 7.50, stava attendendo il bus 138 per raggiungere l’Istituto Agrario. All’arrivo del mezzo pubblico, come tutti gli studenti, si é messo in fila in attesa dell’apertura delle porte ma, proprio in quell’istante, é sopraggiunto un altro autobus a velocità sostenuta.
Il ragazzino, che risiede a Villamarina, ha tentato di evitarlo con un balzo repentino, ma il mezzo l’ha comunque sfiorato al petto, passandogli sopra il piede sinistro con la ruota posteriore. Lo studente ha urlato per il dolore e un suo compagno, resosi conto dell’accaduto, ha rincorso il pullman che si é fermato per qualche istante.
Il giovane, che risiede a Cesena, gli ha bussato energicamente contro il finestrino dicendogli chiaramente: “Guarda che sei passato sul piede del mio amico…”. La risposta dell’autista, verbalizzata nella denuncia presentata ai carabinieri di Cesenatico, é stata la seguente: “E io cosa ci posso fare?”.
A quel punto, benché dolorante, il giovane é salito sul pullman 138 e si é diretto all’istituto Agrario. Una volta giunto in classe, però, gli insegnanti hanno subito notato che lo studente zoppicava vistosamente e così, dopo essersi fatti raccontare la dinamica dell’incidente, l’hanno accompagnato in segreteria. Intuendo la gravità dell’episodio, la direzione dell’istituto scolastico ha chiamato Start Romagna per avere spiegazioni e, su indicazione di quest’ultima, sono stati avvertiti i genitori dello studente.
Il 15enne si é fatto visitare al Cau di Cesena, dove la radiografia all’arto ha escluso la presenza di macro-fratture. Il giovane é stato dunque dimesso in giornata con una prognosi di due giorni per “trauma contusivo”.
Il ragazzino, accompagnato dai genitori, il lunedì successivo ha sporto regolare denuncia ai carabinieri di Cesenatico contro l’autista che, a questo punto, se la dinamica fosse accertata (sul posto erano presenti ovviamente diversi testimoni), dovrà rispondere di lesioni personali colpose.
Ma l’aspetto più grave non é tanto l’incidente – che in quell’area ristretta, tra la calca disordinata degli studenti, può anche capitare – quanto la sconcertante gestione degli attimi successivi all’episodio. E’ stato proprio questo atteggiamento d’indifferenza da parte dell’autista ad indurre il ragazzino a sporgere querela. Sarebbe stato, infatti, doveroso fermarsi a soccorrere lo studente anziché tirare dritto come se nulla fosse accaduto. Un aspetto sul quale Start Romagna sarà chiamata inevitabilmente a chiarire.