Presunti maltrattamenti in una scuola per l’infanzia dell’alto Rubicone. A darne notizia i Carabinieri della Compagnia di Cesenatico che, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Forlì su richiesta della locale Procura della Repubblica, con la quale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un’educatrice.
La donna, in servizio presso una scuola per l’infanzia dell’Alto Rubicone, è ritenuta presunta autrice di maltrattamenti aggravati verso i bambini di una classe a lei affidata. Va precisato, tuttavia, che parliamo di “comportamenti aggressivi” e non di “violenze fisiche” vere e proprie visto che, da ciò che si apprende in ambito investigativo, nessuna bambina si è mai sottoposta alle cure di strutture sanitarie per farsi refertare eventuali ferite, contusioni od escoriazioni.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dagli esiti di un’indagine avviata dai militari della Compagnia Carabinieri di Cesenatico che, come noto, operano su un territorio molto più vasto rispetto a quello comunale. Per smentire la ricostruzione fantasiosa di alcuni blog è dovuto intervenire, con un post social, lo stesso sindaco Gozzoli, precisando che le “gravissime accuse non riguardano il territorio cittadino”.
Le indagini, dirette e coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì, sono partite in seguito ad alcune segnalazioni di presunti comportamenti aggressivi della donna nei confronti dei bambini della scuola. Le delicate indagini, svolte con la massima celerità e riservatezza – si legge in una nota dell’Arma – “hanno poi consentito di raccogliere gravi indizi, che hanno comportato l’emissione del provvedimento cautelare”.