Skip to content
19 Aprile, 2025 Cesenatico

I “ragazzi del muretto” fanno saltare i nervi al quartiere Madonnina

C’é chi pensa che, forse, stiamo diventando troppo intolleranti e chi, al contrario, ammette che quel drappello di giovanissimi che, tutti i pomeriggi, bighellona sui muretti del condominio del Conad di via Gramsci nel quartiere Madonnina stia diventando un vero problema. 

La questione é nota: quell’edificio a due piani, che ospita al piano terra la farmacia e in quello superiore diversi ambulatori medici, é ormai diventato il ritrovo ufficiale degli adolescenti del quartiere che lì si danno appuntamento ogni pomeriggio. 

Non é, lo diciamo subito, un serafico “gruppo di lettura”, ma piuttosto un manipolo di giovanissimi tra i 13 ed i 18 anni che fuma Iqos e beve birra acquistata al Conad vicino. Parlano a voce alta, a volte urlano, si spintonano, in alcune occasioni diventano “molesti” ma, almeno per il momento – a parte qualche battibecco contenuto – non si registrano episodi allarmanti.

Pubblicità
Pubblicità
  • Amazon primeAnnuncio creato il 5 Gennaio 2025 11:21 am
  • amazonbasic
  • amazon music

Nonostante questo, in molte occasioni i residenti li rimproverano per il tono di voce troppo alto e non passa giorno in cui le segretarie degli ambulatori medici non li caccino quando, regolarmente, si ammassano davanti alle vetrine.  

I "ragazzi del muretto" fanno saltare i nervi al quartiere Madonnina - La Voce di Cesenatico

Il problema, a detta di qualcuno, é che lasciano puntualmente il segno del loro passaggio e, tutte le sere, nei pressi di quell’edificio, si trovano rifiuti di ogni tipo: bottiglie rotte, sacchetti di patatine vuote, cicche di sigarette e cartacce assortite.

C’é chi vive la situazione sopportando con pazienza (“So ragazzi…”) e chi, al contrario, non ne può più e, in diverse occasioni, ha provato a chiamare – senza alcun risultato – carabinieri e polizia locale. 

In alcuni giorni, per altro, quelle comitive di giovani si ritrovano anche durante la sera, alimentando l’insofferenza di quei residenti che, già esasperati dal fracasso pomeridiano, sono costretti a sorbirsi anche gli schiamazzi serali. 

Sulla questione il quartiere é diviso: c’é chi liquida il tutto con la storiella del “sono giovani, dove dovrebbero incontrarsi?” e chi, invece, davvero ha ormai perso la pazienza, come quella mamma di una bimba di 6 anni che, ieri, si é sfogata sui social: “Li ho invitati più volte ad abbassare i toni, a smettere di urlare, a non lasciare immondizia ovunque. Loro sprezzanti ti rispondono a tono, se ne fregano completamente e fanno sempre peggio”. 

Pubblicità
© RIPRODUZIONE RISERVATA