Il turno di questo weekend si apriva in una situazione quasi surreale per il Bakia, immerso in un tunnel di risultati negativi che sembra non finire più (la vittoria manca da ormai due mesi) e con la rosa falcidiata dagli infortuni, che costringono Benedetti a rimpolpare la panchina con tanti ragazzi provenienti dalla juniores.
Lo scontro diretto con il Diegaro, quinto in classifica, non permetteva in ogni caso cali di tensione e la partita viene approcciata, in maniera saggia, prudentemente dai cesenaticensi, che accettano di subire senza correre troppi rischi.
Dopo solo un minuto arriva la prima occasione per gli ospiti, con Quarino che conclude dalla distanza e impegna Fabbri in una bella parata. Dopo 2 minuti è il turno di Longobardi, che si rende pericoloso ricevendo un cross in area e andando vicino alla rete di testa, mentre al 13’ è una bella azione personale di Pasini a seminare il panico in mezzo al campo, salvo poi concludere malamente.
Il primo sussulto del Bakia arriva al minuto 17 con Pulzetti, per distacco il più giovane in campo, che calcia di prima intenzione ma viene tradito dal rimbalzo beffardo del pallone, che finisce per sorvolare la traversa.
Sembrano reggere l’urto i padroni di casa, che arrivano alla mezz’ora sullo 0-0 ma finiscono per farsi male da soli, quando Longobardi viene atterrato in area dopo un tiro rimpallato e si guadagna un calcio di rigore, che batte direttamente lui stesso per il vantaggio degli ospiti.
Nel finale di primo tempo il Bakia sembra subire il colpo e pensa soprattutto a non tornare negli spogliatoi con un parziale più pesante, rischio che viene corso al 37esimo, quando Louati lambisce il palo con un bel tiro a giro e al 39esimo, con Pasini che impegna Fabbri con uno shoot dalla distanza.
Al ritorno dagli spogliatoi i cesenaticensi vanno oltre alle energie e agli schemi, mettendo in campo soprattutto il cuore di chi non vuole lasciare punti preziosi alla diretta avversaria nonostante la situazione di inferiorità dettata dal periodo nero. I locali si presentano dalle parti di Zammarchi prima con una conclusione velleitaria di Lessi, autore di una partita solida, e poi con un clamoroso palo centrato da Bravaccini, sempre fra i più elettrici in campo, a seguito di una bella percussione solitaria tra la difesa dei rossoblu.
Il cronometro segna 80 minuti di gioco quando arriva la mazzata per il Bakia, che viene trafitto da Lorenzi con un mancino rasoterra che si infila in rete. I padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria e continuano a produrre azioni, fino al minuto 84, quando viene fischiato un calcio di rigore a seguito di un colpo di mano, il terzo della partita ma il primo ravvisato dal direttore di gara. Dal dischetto si presenta capitan Guagneli che non sbaglia e regala gli ultimi minuti di tensione allo stadio, che però non bastano per agguantare il pari.
Finisce 1-2 un match che il Diegaro ha certamente meritato di vincere ma non per questo da buttare per il Bakia, che nonostante la mole di ragazzini chiamati per affrontare la partita ha saputo portare l’acqua alla gola degli avversari fino all’ultimo minuto, giocando una partita di grande cuore all’interno di un contesto decisamente avverso.
Tabellino
Marcatori: Longobardi, Lorenzi, Guagneli.
Bakia: M. Fabbri, N. Polini (↓ 40′ st), D. Bandieri, S. Qatja (↓ 15′ st), S. Lessi, E. Foschi, S. Bravaccini, L. Guagneli, F. Pulzetti (↓ 15′ st), T. Vitalino (↓ 38′ st), P. Collini (↓ 38′ st).
Allenatore: Benedetti.
Diegaro: B L. Zammarchi, M. Bartoletti (↓ 27′ st), F. Zannoli, E. Guarino, M. Corbara, M. Giunchi, K. Louati (↓ 27′ st), M. Pertutti, C. Longobardi (↓ 48′ st), T. Domini, S. Pasini (↓ 41′ st).
Allenatore: Biserni.