In Emilia-Romagna mancano 536 medici di medicina generale: è questa la stima (preoccupante) fatta dalla fondazione “Gimbe” nel suo rapporto sull’assistenza sanitaria di base.
Il numero deriva dal calcolo fatto sulla base del rapporto ottimale che è di un medico ogni 1.200 assistiti.
In Emilia-Romagna il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 57,6% del totale dei medici di famiglia della regione, un dato superiore alla media nazionale, che è pari al 51,7%.
Come superiore alla media nazionale è il numero medio di assistiti che è pari a 1.439 (1.374 è il dato italiano). Tra il 2019 e il 2023 i medici di medicina generale in regione si sono ridotti del 9,3%. La media nazionale della riduzione è pari all’12,7%.
Il dato positivo, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, arriva dall’interesse che i giovani medici rivolgono al percorso dell’assistenza di base: nel 2024, infatti, i partecipanti al concorso nazionale per il corso di formazione specifica sono stati superiori di 21 unità rispetto ai posti disponibili, mentre in molte Regioni si fatica non poco a coprire i posti messi a bando.