Le sirene questa mattina hanno suonato anche a Cesenatico, coinvolta in maniera affatto marginale dalla maxi-operazione anti-criminalità coordinata dalla Procura di Rimini che ha portato all’emissione di 39 misure cautelari, una di queste all’indirizzo di un appuntato scelto dei Carabinieri di Rimini.
Tra i fermati anche due cittadini albanesi che, dal mese di novembre, risiedevano nella nostra città.
I 39 indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, furti in abitazione, traffico, detenzione e spaccio di quantità ingenti di stupefacenti, cocaina in particolare. L’operazione, infatti, ha portato anche al sequestro complessivo di 253 kg di cocaina e 40 di hashish. Il valore dello stupefacente sequestrato all’ingrosso è stato calcolato dai Carabinieri in oltre 8 milioni di euro, che al dettaglio, una volta tagliato e suddiviso in dosi, avrebbe reso ai membri della struttura criminale oltre 25 milioni di euro.
L’operazione ha visto la partecipazione di oltre 200 Carabinieri, alcuni dei quali – alle prime luci dell’alba – si sono diretti in un’abitazione di Cesenatico per notificare due ordinanze di custodia cautelare in carcere ai danni di altrettante persone di nazionalità albanese ritenute anelli importanti nella filiera dello spaccio di cocaina sulla riviera romagnola.
