Non capita tutti i giorni di sostenere uno stage sotto gli occhi del grande Saverio Marconi, padre del musical italiano, fondatore della Compagnia della Rancia, direttore artistico della Scuola di Recitazione di Tolentino e regista di tutti i più importanti spettacoli nazionali, tra cui “Pinocchio il grande musical”, lo show-evento scritto con i Pooh e Pierluigi Ronchetti. E’ capitato alla Dance Dream di Cesenatico che, in previsione del suo progetto legato proprio a Pinocchio, ha deciso di invitarlo sabato scorso per una master-class dedicata al gruppo di “Musical Pro”.
“Ascoltare Saverio Marconi – spiegano le docenti Ilaria e Federica Esposito – é stato emozionante sia per noi che, soprattutto, per gli allievi che hanno avuto l’opportunità di trascorrere un intero pomeriggio con un professionista di formidabile valore. E’ stata un’esperienza formativa molto preziosa visto che stiamo lavorando ad una versione amatoriale dello spettacolo di Pinocchio con i diritti rilasciati ufficialmente dalla Compagnia della Rancia. Dunque, quando si parla del burattino di Collodi, quale miglior maestro di Saverio Marconi?”.
“L’incontro con il regista – proseguono – ha arricchito un un percorso di apprendimento che abbiamo iniziato già quale mese fa e dobbiamo dire che Saverio Marconi, che ha lavorato con grande modestia e generosità, ci ha fatto un regalo bellissimo, aiutandoci a far crescere i nostri allievi con i suoi insegnamenti, ma anche con la sua straordinaria umanità. Alla fine, dopo aver raccontato anche tutta la storia della creazione del musical Pinocchio, ci ha fatto persino i complimenti, sottolineando la preparazione dei nostri ragazzi e la loro propensione all’apprendimento”.
“Siamo orgogliosi ed onorate di avere avuto ospite a Cesenatico il padre di tutti i musical italiani – concludono Ilaria e Federica – perché sono proprio questi i momenti più preziosi per la crescita artistica e personale dei nostri ragazzi. Tanti di loro si sono commossi quando il maestro, con grande naturalezza, ha cominciato ad impartire le indicazioni attoriali, segno che hanno capito l’importanza di questa esperienza. E segno che, loro come noi, non la dimenticheranno facilmente”.