Inaugurato nell’estate del 1970, quando in Riviera stava sbocciando il turismo di massa, Al Caminetto di Milano Marittima – dopo 55 anni di attività (quasi) ininterrotta – cambia proprietà.
Uno dei locali più iconici della riviera adriatica è stato infatti venduto al gruppo PLT holding, anche se Franco Mazzoni, lo storico titolare, per il momento non si farà da parte e continuerà a gestire l’attività.
PLT holding è uno dei maggiori gruppi italiani indipendenti attivi nel settore dell’energia rinnovabile da fonte eolica e solare. Attivo anche nel settore immobiliare e nell’intelligenza artificiale, ha deciso di diversificare i suoi interessi puntando ora nel settore della ristorazione.

“Nell’ambito della diversificazione del Gruppo – commenta il presidente di PLT holding Pierluigi Tortora – è intenzione crescere nel settore ’food’ attraverso l’apertura di alcuni ristoranti in luoghi internazionali dove, in sinergia con altre attività del gruppo, potrà crescere una catena di elevato standing. È prevista infatti, nel breve termine, l’apertura a New York, Dubai, Miami e Londra. L’esperienza quindi del ristorante ’Al Caminetto’ sarà foriera di competenze e organizzazione, che faciliteranno nel prossimo futuro lo sviluppo internazionale”.
Emma Godani, manager del Gruppo PLT, ha aderito con spirito imprenditoriale all’iniziativa, e ricoprirà il ruolo di amministratore delegato della PLT Food Srl.
Nell’ambito dell’operazione il gruppo PLT holding è stato assistito per la consulenza legale dallo studio Bonelli Erede, mentre per quella amministrativo-fiscale da Giorgio Girolamo Rubini.
La Mazzoni Group è stata assistita dalla Ascom Cervia nella figura del dottor Stefano Sarti.
Nonostante l’inesorabile incedere del tempo, il Caminetto – anno dopo anno – ha sempre consolidato la sua immagine di una ristorazione di classe, difendendo con orgoglio il marchio di Milano Marittima: “A chi si lamenta perché la località non è più quella di una volta – spiegava Mazzoni in una recente intervista – io rispondo sempre: è vero, Milano Marittima è cambiata. Ma in meglio. Qualche anno fa, ad esempio, il centro storico non era così bello durante le festività. In troppi dimenticano che questa località si è inventata dal nulla un modello di turismo che ha fatto scuola nel mondo”.