In queste ultime settimana è capitato che, anche nelle farmacie di Cesenatico, non fossero disponibili alcuni farmaci. Alcuni di questi non hanno un “largo consumo”, come il Creon (che viene utilizzato nei casi di pazienti che hanno avuto un trapianto o un’asportazione della cistifellea) o come il Luvion (un diuretico facilmente sostituibile con prodotti analoghi).
Uno di questi farmaci, però, ha un uso pediatrico piuttosto comune: si tratta dell’amoxicillina, un antibiotico che nelle case degli italiani – sotto forma di Zimox – non manca mai.
Come mai questa carenza? E la stessa Federfarma Emilia Romagna a spiegarci che, trattandosi di un antibiotico con un costo bassissimo, sta diventando un farmaco anti-economico per le grandi case farmaceutiche. E così, Pfizer ha deciso, per un certo periodo, di interrompere la produzione dello Zimox, creando qualche disagio ai medici di base perché anche il “generico” ha avuto problemi di produzione. Negli ultimi tempi, però, la produzione è ripresa e l’approvvigionamento sta gradualmente tornando ai livelli di normalità.