Adesso si fa chiamare Dalila e, in effetti, se non fosse per quella chioma corvina, la pelle bianca e le labbra porpora ricorderebbero un po’ la Di Lazzaro proibita e sfacciata di “Oh Serafina”. Ma, potere anche dei “ritocchi” digitali, l’algida bellezza di Elena Korovina non sembra ancora sfiorita, anche se il tempo passa per tutti e anche la “Dama nera” di Pantani, la escort lituana legata alla parabola piu’ buia e drammatica del Pirata, ha ormai superato le 50 primavere.
Lei ovviamente non lo dice e, sul sito di annunci “piccoletrasgressioni.com” continua a reclamizzarsi come una splendida 35enne “appena arrivata in città”. In realtà, la bella lituana vive da molti anni a Riccione dove, con i proventi del suo lavoro, ha anche acquistato diversi appartamenti.
Dopo essere diventata mamma (il padre è un caraibico di sei anni più giovane incontrato in un viaggio in Brasile), Elena tornò sulla ribalta delle cronache locali ormai sul finire del 2019, quando venne arrestata, ubriaca fradicia, in un bar di Riccione dove aveva preso a sprangate i carabinieri. Dopo una notte in caserma, smaltita la sbornia, venne rimandata a casa con in tasca una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale.
Ma, del resto, Elena Korovina – uscita del tutto pulita dal processo Pantani (quello che invece condanno’ il pusher Carlino) – ha sempre avuto una vita “al limite” (fu anche denunciata nel 2014 da un facoltoso albergatore riccionese che si era sentito circuito) e, ormai superata da tempo la soglia degli “anta”, continua a vivere nella trasgressione. Malgrado l’incedere inesorabile del tempo, nei suoi annunci hot lei continua a pubblicare le foto della sua gioventù, quando – bellissima e seducente – passeggiava tra viale Dante e viale Ceccarini con la minigonna ascellare ed i top super-attillati. Una bellezza sfrontata che, forse, avrebbe potuto utilizzare in un modo meno scontato.