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19 Aprile, 2025 Cesenatico
Stranieri e balneari “intasano” il TAR: +34% di ricorsi nel 2024

Stranieri, docenti e balneari “intasano” il TAR: +34% di ricorsi nel 2024!

Sono cresciuti del 34% i ricorsi al TAR dell’Emilia Romagna nel 2024. Un aumento sorprendente, soprattutto perché negli ultimi anni l’afflusso di nuove cause pareva stabile: erano state 903 nel 2023 e 943 nel 2022, insomma numeri molto distanti dai 1.208 nuovi depositi di ricorsi registrati lo scorso anno nella nostra Regione. Si tratta di un aumento di 305 cause, pari come detto ad un +34%. 

Il dato è stato annunciato dallo stesso presidente del Tar dell’Emilia-Romagna, Paolo Carpentieri, durante la sua relazione alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario in Prefettura.
“Quest’anno – ha detto – abbiamo deciso 1.160 ricorsi rispetto ai 1.208 depositati, con uno sbilancio, dunque, di 48 cause, nonostante il notevole aumento della nostra produttività registrato nel 2024, con un aumento del 41% (ben 1.160 ricorsi decisi contro gli 821 del 2023)”.
Uno dei fattori importanti che ha contribuito al forte aumento di produttività del Tribunale lo scorso anno “è stato il maggior ricorso allo strumento processuale delle sentenze in forma semplificata, ben 170 nel 2024”.
Ciò nonostante, ha aggiunto Carpentieri, “il trend di cospicuo aumento del contenzioso – +34%, praticamente di ben un terzo rispetto al carico totale – ha inevitabilmente causato un lieve incremento dell’arretrato, che di suo, peraltro, come è noto, non è particolarmente significativo.    Carpentieri ha poi spiegato che l’aumento del contenzioso è dovuto soprattutto a tre tipologie di ricorsi: stranieri, esecuzioni di giudicati di condanna del giudice del lavoro in materia scolastica e demanio marittimo, ovvero i balneari.

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