C’é un gruppo di donne cesenati che ha voluto dare un significato più autentico e profondo alle celebrazioni dell’8 marzo. Sono le imprenditrici del gruppo “Pink”, un nuovo format di viaggio creato dall’agenzia “Manuzzi” di Cesena dedicato ad un pubblico esclusivamente femminile. Una nuova filosofia per esplorare le bellezze del nostro pianeta con itinerari e programmi non convenzionali, con scoperte di luoghi straordinari, un viaggio – come amano ripetere – fuori “dalle solite cose”.
Ebbene, quest’anno l’itinerario prescelto é stata l’India e, proprio in occasione della festa della donna, le viaggiatrici hanno fatto visita ad un istituto di accoglienza nella città di Agra, sulle rive del fiume Yamuna a 256 km di distanza da Nuova Delhi dove sorge il celebre mausoleo Taj Mahal.
Qui opera, tra mille difficoltà, la casa missionaria di carità di Madre Teresa di Calcutta, un ex orfanotrofio trasformato negli ultimi anni in un ricovero per ragazzi con gravi disabilità fisiche e psichiche. Si tratta di tetraplegici, distrofici e paralitici, con gravi difficoltà motorie e con patologie mentali irreversibili, individui ignorati da tutti per i quali non esiste alcuna assistenza sanitaria e dunque l’accoglienza delle suore cristiane rappresenta per loro l’unica possibilità di vita.
Per tutte loro é stata un’esperienza molto toccante che ha permesso di venire in contatto con l’essenza più autentica dello spirito missionario di madre Teresa di Calcutta che, tra i suoi lebbrosi, stringendo al petto i “figli di nessuno”, amava ripetere: “Una vita non vissuta per gli altri non è una vita”.