L’ultima foto pubblicata sul suo Instagram, con un cielo denso di nuvole grigie sull’affresco del porto canale, sembrava quasi premonitrice. Nella didascalia solo una parola “oscurità”.
Aveva solo 41 anni Giovanni Gigante, ma erano anni che aveva gravi problemi di salute, tanto che, nell’aprile del 2021, aveva dovuto sottoporsi ad un trapianto ai polmoni.
Un intervento da cui si era ripreso abbastanza bene e, lo scorso mese di settembre, in un post social, facendo il punto sul suo stato di salute, aveva parlato di “periodo mediamente positivo”, anche se le sue condizioni erano altalenanti: “A volte – scriveva – arrivi a cena e tremi per la stanchezza; altre volte la sera non riesci a guardare una serie in tv perché alle 22.30 dormi già”.
Nonostante questo aveva parlato di un periodo “appagante” della sua vita, merito anche della nipotina Ariel con cui, quando poteva, trascorreva tanto tempo.
Domenica scorsa, però, a Milano, dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute, il respiro di Giovanni, originario di Castellammare di Stabia ma residente a Cesenatico, si é fermato per sempre.
La sua salma si trova già nella camera mortuaria dell’ospedale “Marconi” di Cesenatico dove amici e conoscenti potranno rivolgergli l’ultimo saluto dalle ore 10 di domani (mercoledì).
I funerali si svolgeranno sempre domani, alle ore 15, con rito cattolico presso la Chiesa San Giacomo di Cesenatico. La salma sarà poi cremata e le ceneri saranno custodite in forma privata.
Giovanni lascia la mamma Fiorenza, il padre Paolo, il fratello Luigi con Ceci, la nipotina Ariel e tanti parenti ed amici che gli hanno voluto bene.