Jessica Díaz è una studentessa 28enne di origini dominicane ma, da oltre 15 anni, vive a Cesenatico. Si è trasferita qui nel 2009 con la mamma e la sorella “Beba” Yeilina, nota pallavolista del Bellaria.
Ha lavorato in uno studio odontoiatrico poi, dopo aver vinto una borsa di studio, si è trasferita a Milano per uno stage alla “Dental Clinic” dell’ospedale “San Raffaele”.
La sua permanenza a Cesenatico, dove si è perfettamente integrata, è stata segnata però dalla scomparsa della madre, morta qualche anno fa per un tumore. E la storia che vi raccontiamo parte proprio da qui: “Durante i periodi bui della malattia – ricorda Jessica – siamo stati aiutati dai miei zii che hanno fatto una colletta per permetterci di andare avanti mentre mia madre si sottoponeva alle terapie. Purtroppo, alla fine, mamma non ce l’ha fatta, ma senza quell’aiuto, non so come avremmo fatto ad andare avanti”.
Jessica non ha reciso il legame con la sua terra d’origine e così, un giorno, leggendo un sito d’informazione dominicano, viene a conoscenza della drammatica storia di Fausto, padre di cinque figli (tre minorenni), affetto da un tumore allo stomaco.
L’uomo vive nella Repubblica Dominicana (risiede nella località di Higuey) dove il sistema sanitario è molto precario e le cure mediche migliori sono garantite solo dalle costosissime cliniche private: “Mi sono messa in contatto con quest’uomo – ricorda Jessica – per appurare la veridicità del suo racconto. Mi ha inviato le sue cartelle cliniche e dunque oggi, dopo una serie di video-chiamate, so che questa storia, purtroppo, è vera”.
A quel punto, segnata dal ricordo dell’esperienza di sua madre, Jessica decide di aiutare Fausto. Gli invia qualche soldo e poi decide, martedì scorso, di avviare una raccolta fondi sulla piattaforma di “GoFoundME”: “Per adesso abbiamo raccolto 90 euro – spiega – ma 30 li ho messi io, 20 mia sorella Beba e 10 il suo moroso. Gli ho già inviato quella somma, ma è chiaro che ci servono più soldi, almeno 1500 euro per affrontare le cure. Fausto è un uomo onesto, un gran lavoratore, ma per affrontare le spese dei cicli chemioterapici ha dovuto persino vendere la casa. Oggi, con tre figli minorenni a carico, vive in una situazione di totale disperazione. Per questo vorrei lanciare un appello alla comunità di Cesenatico affinché mi aiuti a raccogliere qualcosa per lui”.
Chi volesse contribuire alla raccolta fondi può cliccare su questo link
https://www.gofundme.com/f/esta-persona-nos-necesita?qid=5a69c0b7e78314010251c95be3a51553