Lo scorso 14 febbraio sono stati ufficialmente resi noti i dati sulla balneazione 2024 compilati da Arpae nel periodo indicato dalla Regione Emilia-Romagna, ovvero dal 25 maggio al 29 settembre.
I campionamenti sono stati in totale 597, dei quali 22 sono risultati “non conformi”, ovvero con una concentrazione oltre la norma di Eschierica coli o Enterococchi intestinali. E, a tutela della salute dei bagnanti, gli esiti non conformi dei campioni sono stati sempre gestiti dai Comuni con l’adozione di Ordinanze di divieto temporaneo di balneazione.
Tra le 98 acque di balneazione individuate lungo la costa romagnola, ci sono ovviamente anche gli otto punti di rilievo fissati nel Comune di Cesenatico (da Zadina a Villamarina).
Da segnalare che, prima dell’inizio della stagione balneare 2024, la Regione – su richiesta di Federalberghi Cervia – Milano Marittima e Ascom Cervia – ha stabilito che le acque di balneazione denominate “Canale Tagliata Nord” e “Canale Tagliata Sud” venissero ridenominate rispettivamente “Zadina – Canale Tagliata Nord” e “Colonie – Canale Tagliata Sud”. Le denominazioni precedenti, infatti, trattandosi per altro di un punto critico, si ripercuotevano negativamente su Tagliata che, pur essendo notoriamente una frazione di Cervia, “pagava” in termini di immagine tutti gli sforamenti registrati nel comune di Cesenatico.
La classificazione delle acque di balneazione è stata elaborata sulla base della serie di dati del quadriennio 2021-2024 e la classificazione, su tutta la costa romagnola, è risultata di qualità “Eccellente” per 85 acque, “Buona” per 11 e “Sufficiente” per 2.
Ma veniamo a Cesenatico dove, durante la stagione balneare 2024, si sono registrati solo cinque episodi di superamento dei limiti: il 27 maggio 2024 in corrispondenza delle acque di balneazione adiacenti al porto e il 23 luglio a ridosso della foce del Canale Tagliata (“Zadina – Canale Tagliata Nord” e “Colonie – Canale Tagliata Sud”) ed in corrispondenza dell’acqua di balneazione “Porto canale Cesenatico Nord”.
In tutti i casi, il rientro nei limiti di legge è stato verificato con il primo campione aggiuntivo, pertanto si configurano come “inquinamenti di breve durata”.
Ricordiamo inoltre che il Comune di Cesenatico, lo scorso 21 maggio 2024, su proposta dell’Azienda USL della Romagna, ha emesso un’ordinanza sindacale preventiva per la gestione del Canale Tagliata recante ad oggetto “Divieto temporaneo di balneazione per motivi igienico-sanitari” che dispone che, durante la stagione balneare 2024, in caso di pioggia persistente o di notevole intensità che causi l’apertura del by-pass del Canale Tagliata, sia vietata la balneazione nell’area di pertinenza delle acque “Zadina – Canale Tagliata Nord” e “Colonie – Canale Tagliata Sud” sia durante l’apertura delle paratoie che per le 18 ore successive alla chiusura.
Durante la stagione balneare 2024, su segnalazione del Consorzio di Bonifica, vista l’allerta regionale emanata il 17 settembre di colore arancione, si è ravvisata la necessità di aprire le paratoie del Canale Tagliata in data 18 settembre con conseguente divieto temporaneo di balneazione nelle due acque sopra citate per tutto il periodo di apertura fino alle 18 ore successive alla chiusura.
Differentemente dalle stagioni balneari precedenti, durante le quali non è stato mai necessario ricorrere all’apertura del Canale Tagliata, durante la stagione balneare 2024 il canale è stato aperto e fatto confluire a mare complessivamente per un tempo pari a 61 ore, nel mese di settembre, determinando così un periodo di divieto temporaneo totale di 79 ore, pari a 3.3 giorni.
La classificazione delle acque di balneazione del Comune di Cesenatico, nell’estate 2024, non ha subito tuttavia variazioni rispetto alla stagione balneare precedente e risultano tutte di qualità “Eccellente”.