Festival di Sanremo, calcio, “Romagna Mia” e tanti selfie. Al di là dei rigidi protocolli eclessiastici, più che la presentazione di un Vescovo é sembrato – con tutto il rispetto – il “meet and greet” di un concerto rock quello andato in scena sabato pomeriggio alla Basilica del Monte.
Merito della verve di Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, ma anche della bella energia dei tanti giovani che, provenienti dalle Diocesi di tutta la Romagna, hanno voluto salutarlo ed “avvolgerlo” (letteralmente) con il loro incontenibile entusiasmo. Una “modalità” meno liturgica, ma che é piaciuta a tutti perché, in tempi di crisi, la Chiesa deve costruire ponti (non muri) nel suo difficile dialogo con i giovani.
Tra i 700 ragazzi venuti a celebrare “Don Pino” c’era anche un’allegra delegazione della “AcgBagna”, il dinamico gruppo della parrocchia di Bagnarola che, negli ultimi anni, grazie a tante attività, ha saputo catalizzare l’attenzione di tanti giovani della frazione.
“È stato un momento di incontro emozionante e arricchente – hanno scritto nella loro pagina social – speriamo che il tempo futuro ci regali tanti bei ricordi”.